giovedì 20 marzo 2008




L'ARCA DEL DUOMO

Progetto di Vittorio Mazzucconi



E’ un momento molto interessante per Milano: si parla finalmente di nuovi progetti, dopo decenni di stasi. Ma sono progetti frutto di gruppi di interessi, economici e politici, a cui spesso e giustamente i cittadini si oppongono. Se amiamo Milano, vogliamo certo vederla crescere: che si facciano dunque dei nuovi grattacieli, che si faccia l’Expo 2015. Ma chiediamo qualcosa di più: non i business, le lobbies, le ambizioni fine a se stesse, le brutte opere che ne saranno l’espressione…basta pensare ai grattacieli storti che si progettano per la Fiera!
L’amore per la città, anzi per l’uomo, richiede dedizione e conoscenza. Lo sviluppo economico, per quanto importante, non può essere il solo valore, di fronte ai mille problemi che anch’esso concorre a creare e al progressivo degrado della città e della civiltà. Anche per l’Italia è un momento di cambiamento, pur se ne è evidente il declino, causato sia dai problemi propri che da quelli di un mondo esposto a un collasso globale. Forse che la nostra politica ha la dedizione e la conoscenza necessarie ad affrontarne almeno una piccola parte?
Pensiamo quindi di cominciare proprio da una piccola parte, offrendo a Milano un’ ARCA di salvezza, di civiltà, che si affianchi al Duomo come un nuovo Battistero, recuperando anche la sacra memoria di quello in cui Sant’Ambrogio battezzò Sant’Agostino negli anni del crollo dell’impero Romano, così simile, purtroppo, a quanto accade nel nostro tempo.
Milano ne riceverà una nuova impronta, sollevandosi dal degrado attuale, se accoglierà nella sua Piazza del Duomol’ ARCA, come una lampada di luce. Sarà tutta la città ad esserne illuminata, perché questo è un lavoro sulla sua anima, sull’anima di tutti noi.
Un’ ARCA in forma di piramide rovesciata, che si apre al cielo come un grande gesto di apertura, vuol significare che la spiritualità e l’impegno civile devono unirsi in una feconda sintesi, se vogliamo far rinascere la nostra città, e non solo, nella via di un rinnovamento interiore.
Devono anzi unirsi a noi anche la cultura, gli interessi economici purché orientati verso il bene comune, le forze politiche purché sciolte dalla meschinità delle piccole lotte di potere, e soprattutto i cittadini di buona volontà a cui facciamo appello. Anche l’Expo 2015 può assumere l’ARCA come simbolo. Quale migliore occasione per fare una grande opera al servizio dell’uomo?
L’Arca del Duomo è un progetto in continuità con il libro di Vittorio Mazzucconi La Città a Immagine e Somiglianza dell'Uomo (Hoepli) che disegnava fin dal 1967 un alto ideale per Milano, e con il manifesto della Cittadella della Cultura lanciato dalla Fondazione Mazzucconi nel 1999, per un rinnovamento dell’uomo, dell’arte e della città.

Altre opere dell'architetto sono sulla stessa linea:

Una Poetica per la Città, progetti per Parigi, Atene, Roma, Firenze, Milano, Berlino ecc

La Città Nascente: progetto per il nuovo Centro di Firenze

La Piramide del Palatino un edificio rivoluzionario sul Palatino


Per l’ultimo progetto per Milano, L’Arca del Duomo , in cui la filosofia che ispira queste opere trova il suo compimento, abbiamo creato un'Associazione di sostegno. Potete vedere il progetto sul nostro sito, sul numero di Gennaio della Rivista di Architettura ”L’Arca” o su altre pubblicazioni, in Italia e all’estero. Se condividete il nostro impegno, portate il vostro contributo all’iniziativa, partecipando al progetto e al dibattito sul blog.
Aderite all’ Associazione l’Arca del Duomo


arcadelduomo@gmail.com Via Andrea Ponti 1, 20143 Milano,
tel +39 02 8910251
http://www.fondazionemazzucconi.it/


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